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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Gli strumenti per interagire con il nostro studio: non solo informazione, ma anche condivisione con i clienti

Nella presentazione video che segue l'Avv. Emilio Curci illustra brevemente le modalità messe a disposizione dallo studio per interagire in maniera completa con i nostri clienti. Stiamo cercando, infatti, attraverso un potenziamento dell'utilizzo degli strumenti informatici messi a disposizione dalla rete non solo di tenere costantemente informati i clienti dello stato delle loro pratiche, ma anche di consentire loro di accedere via web a tutti i documenti che li riguardano e, se necessario, anche collaborare con noi al momento della produzione dei vari atti. Restiamo, pertanto, a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per attivare i detti servizi a chi ne faccia richiesta ai nostri contatti di studio.

Dal 25 gennaio su richiesta dei clienti è possibile concordare per iscritto il compenso dovuto al nostro studio

Il 25 gennaio, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il Decreto Legge 1/2012 , approvato dal Consiglio dei Ministri in data 20.01.2012. Tale decreto, all'art. 9, contiene una importante innovazione per i clienti dei professionisti (tra cui anche gli avvocati) e, cioè, il diritto di ottenere dal professionista un preventivo scritto per il lavoro che si intende affidargli, in modo da conoscere in anticipo a quali oneri andrà incontro per lo svolgimento di un determinato incarico professionale. Il testo di legge recita testualmente:  Art. 9 Disposizioni sulle professioni regolamentate  1. Sono abrogate le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico. 2. Ferma restando l'abrogazione di cui al comma 1, nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso del professionista e' determinato con riferimento a parametri stabiliti con decreto del ministro vigilante.  Con decreto del

Primo decreto ingiuntivo inoltrato dal nostro studio attraverso il sistema informatico del processo civile telematico

Già da un anno il nostro studio è abilitato per la gestione del processo civile telematico, più noto come PCT. Si tratta, cioè, del sistema informatico gestito dal Ministero della Giustizia che consente (e sempre più consentirà, grazie ad una progressiva diffusione su tutto il territorio nazionale) agli avvocati riconosciuti dal sistema attraverso la loro firma digitale, la consultazione di fascicoli, nonchè la gestione e l'invio, a mezzo di posta certificata, degli atti giudiziari nei vari tribunali italiani. Attualmente nessun ufficio giudiziario è in grado di gestire l'intero contenzioso pendente sotto il profilo della ricezione degli atti, ma di fatto ad oggi è almeno possibile consultare i propri fascicoli di competenza in quasi tutti i tribunali, attraverso il cosiddetto sistema "Polisweb PCT". Tra questi, in particolare, il Tribunale di Milano, da mesi attraverso il PCT (e da anni attraverso un diverso sistema) consente l'invio di ricorsi per